Non sembrano esistere persone più stressate sul lavoro degli imprenditori: perennemente al telefono o al computer, tra una videoconferenza e una scadenza da rispettare, riunioni su riunioni e team da gestire che richiedono sforzi sovrumani.

Siamo ormai abituati a pensare che sia normale vivere in costante stato di stress da lavoro, in una società sempre di corsa, frenetica e incentrata sull’ottenimento di obiettivi sempre più alti, a costo di sacrificare tempo libero.

Ti ritrovi in queste parole? Se la riposta è sì, vogliamo aiutarti a capire come gestire lo stress da lavoro e il tempo che dedichi alla tua attività, così da avere più tempo per te e smettere di lavorare in costante stato di emergenza.

Stress da lavoro e burnout

La definizione tecnica di stress è “risposta psicofisica a una quantità di compiti emotivi, cognitivi o sociali percepiti dalla persona come eccessivi”, ma lo stress non è necessariamente uno stato negativo: è fondamentale per allenare la reattività allo stato di emergenza, e spinge a tirar fuori le unghie e a trovare una soluzione immediata in molte situazioni. 

Una buona dose di stress fa bene al nostro corpo e alla nostra mente.

A livello lavorativo, però, vivere in uno stato di stress perenne non può far altro che farti esaurire le energie, la creatività, le idee, riducendo la mente a niente più che un organo in grado di eseguire azioni meccaniche, ripetitive, senza prendere più iniziativa.

Una delle principali conseguenze che possono essere causate dallo stress è, in particolare, la sindrome da burnout.

A forza di lavorare, di non darsi tregua, di non trovare nessuna valvola di sfogo e nessun impegno al di fuori della propria attività, la nostra energia finisce per non essere mai alimentata e per esaurirsi del tutto, lasciando un vuoto e una stanchezza difficile da recuperare.

Il burnout è un collasso emotivo, un inesorabile logorio della forza e della concentrazione mentale che si riversa sul piano fisico. È la perdita di stimoli e di interessi, il perenne posticipare impegni e scadenze perché non si ha la forza necessaria per affrontarli, lo svuotamento totale che deriva dal distress, ossia dallo stress prolungato.

5 consigli per gestire lo stress ed evitare il burnout 

Per gestire lo stress sul lavoro devi partire dall’organizzazione: valuta ogni task, ogni compito, in base al tempo che richiede e alla concentrazione necessaria per portarlo a termine.

Distribuisci le ore, ma distribuisci anche l’energia. 

In che modo? Ecco cinque consigli per organizzare bene il tuo lavoro quotidiano e tenere sotto controllo l’eccessivo stress da lavoro.

1. Sii consapevole delle tue risorse e dei tuoi limiti

Per evitare stress e burnout, sii realistico sulle tue capacità quando stabilisci gli obiettivi per la settimana. Stabilisci un programma equilibrato per assicurarti di distribuire i compiti cognitivamente impegnativi piuttosto che tentarli tutti in un solo giorno. Assicurati che ogni compito abbia il tempo necessario per essere portato a termine, senza esagerare, in modo che il venerdì sera tu abbia raggiunto tutti gli obiettivi della tua lista, con ancora un po’ di energia!

Allo stesso modo, durante la giornata puoi provare a: 

  • distribuire i compiti più complessi e impegnativi la mattina, così da “toglierli di mezzo” e poterti dedicare liberamente alle attività meno stressanti durante il resto della giornata; 
  • seguire il tuo cronotipo e gestire le attività più faticose nei momenti in cui si è più produttivi. 

2. Pianifica e organizza

Ognuno di noi ha tattiche diverse per affrontare i task lavorativi, c’è chi riesce a programmare l’intera settimana di lavoro per suddividere le giornate in maniera cadenzata e chi, invece, può stabilire il flusso di lavoro del giorno successivo solo al mattino, appena arriva in ufficio. Ma a prescindere dal modo in cui gestisci il tuo lavoro ci sono sempre strumenti e consigli che ti aiutano a trarne il massimo beneficio. 

Pianificare adeguatamente le cose da fare e organizzarsi in anticipo può richiedere uno sforzo maggiore all’inizio, ma a lungo andare farà risparmiare molte energie. Sfrutta i momenti liberi scrivendo esattamente ciò che è necessario fare giorno per giorno, in modo che al momento giusto nulla possa rallentarti.

Nella suddivisione della giornata tieni conto, inoltre, di brevi pause tra un compito e l’altro, di una durata variabile in base ai tuoi tempi di recupero mentali (li scoprirai mano a mano che metti in pratica questo consiglio!).

3. Impara a dire no


Dire “no” non è facile per molti imprenditori, soprattutto per quelli all’inizio della loro carriera. Tuttavia, può essere un’abilità di gran valore quando si ha a che fare con un cliente insistente che chiede servizi, favori o nuovi task che comportano tempo e impegno extra. 

Le relazioni di successo dipendono dalla fiducia tra clienti e colleghi, un elemento essenziale per le buone pratiche commerciali, ma non a tutti i costi. 

Comprendendo i livelli etici di scambio, capirai quanto sia importante proteggere la tua risorsa più preziosa: il tempo. 

Quando togli tempo a te, alle tue passioni, alla tua famiglia o ai tuoi amici per dedicarlo al lavoro, stai solo facendo un danno al tuo benessere psicofisico, e più questo comportamento si ripeterà, meno resterai lucido.

4. Lascia lo stress in ufficio


Dopo una faticosa giornata di lavoro, è fondamentale prendersi del tempo per se stessi e rilassarsi. Non lasciare che lo stress dell’ufficio ti segua fino a casa; piuttosto, concediti attività che liberano energia come andare in palestra o correre con gli amici. Oppure, se ti senti davvero esausto, mettiti sul divano con il tuo programma preferito! 

Qualunque sia il modo migliore, fare delle pause è fondamentale per dare alla tua mente una pausa necessaria dopo ore di concentrazione.

5. Allena il tuo mindset


Allenarsi al cambiamento significa partire dalla propria mentalità: l’obiettivo principale è quello di passare da un mindset di scarsità a uno di abbondanza. 

Ciò significa considerare gli errori e le sfide come opportunità piuttosto che come blocchi, uscire dalla propria zona di comfort e accogliere le nuove esperienze a braccia aperte. 

I compiti difficili possono spesso essere i più gratificanti: non sottovalutarne il potere! Affrontando ogni situazione in modo attivo e non evitante o passivo, ti accorgerai di fare progressi molto più velocemente verso il raggiungimento di obiettivi a lungo termine.

Ora che conosci le basi di come gestire lo stress sul lavoro, puoi iniziare a mettere in pratica alcuni di questi consigli. Se cerchi un approccio più completo, abbiamo pensato a un corso pratico ricco di esercizi e indicazioni su come misusare le performance e gestire lo stress da lavoro.

Per maggiori informazioni:

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A presto e Buon Valore!
Claudio