Stai valutando di iniziare a raccontare il tuo progetto aziendale attraverso i social ma pensi di non esserne in grado?
In questo articolo ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno per elaborare la tua strategia di comunicazione a partire dalla creazione del piano editoriale social.
Ma prima di procedere, sai a cosa serve e che cos’è un piano editoriale?
Vediamolo insieme.
Possiamo descrivere il piano editoriale per i social come un documento – cartaceo o elettronico – che ti aiuta a organizzare la pubblicazione strategica dei contenuti sulle diverse piattaforme di comunicazione.
La definizione delle tattiche e della strategia di redazione dei contenuti risponde alle regole del content marketing e, tra i tanti obiettivi, ha quello di attrarre l’attenzione di nuovi clienti e fidelizzarli nel tempo.
Realizzare un piano editoriale (anche detto PED) non è semplice, ma siamo certi che i nostri consigli potranno esserti di grande aiuto.
Piano editoriale: perché è così importante?
Adesso che abbiamo visto cos’è un piano editoriale social, chiariamo perché viene considerato uno strumento indispensabile.
Ogni piano editoriale che si rispetti contiene le informazioni essenziali che sono in grado di guidare tutti gli step della comunicazione: dall’elaborazione dei contenuti fino all’analisi del loro andamento, passando per la produzione e la pubblicazione degli stessi.
Poter fare affidamento su un documento che sintetizzi al suo interno queste linee guida, comporta diversi vantaggi:
- il team è allineato sul progetto e ne conosce i dettagli;
- la comunicazione procede fluidamente e gli addetti sono autonomi nel loro lavoro;
- la creazione del calendario editoriale mensile è più agevole.
Ma quali sono le informazioni che proprio non possono mancare all’interno del piano editoriale??
- gli obiettivi comunicativi: devono essercene a breve, medio e lungo termine;
- i Key Performance Indicators: sono le metriche attraverso cui puoi misurare i risultati e possono variare a seconda del social media su cui pubblichi i contenuti;
- focus: temi e argomenti da trattare e di interesse per il tuo pubblico target.
Per recuperare queste informazioni e imparare a sfruttarle efficacemente nel tuo piano editoriale, devi analizzare 4 componenti fondamentali di ogni strategia di marketing.
Come fare un piano editoriale?
Anche se a questo punto avrai capito cos’è un piano editoriale social e quali sono le informazioni essenziali che deve contenere, ci sono altre due indicazioni che ti è utile conoscere.
La prima è che l’obiettivo primario di ogni piano editoriale è di poter essere facilmente letto e interpretato da chi se ne servirà.
Per questo, non esiste un modello di riferimento standard da seguire: ogni PED è diverso dagli altri e risponde alle esigenze soggettive dell’azienda e di chi lo utilizza.
La seconda è che, anche se esistono molti tool appositi, riteniamo che gli strumenti più intuitivi siano anche i più efficaci da usare: carta e penna, fogli di calcolo o pagine word sono sufficienti per realizzare il tuo piano editoriale e tenere tutto organizzato!
Adesso, vediamo come trovare tutte le informazioni da inserire nel piano editoriale a partire dai 4 elementi fondamentali della strategia comunicativa.
1) L’azienda
Partiamo dall’azienda, anche se la conosci bene, farti queste domande ti aiuterà a comunicarla meglio:
- Quali sono i punti di forza e di debolezza dell’azienda? Da cosa dipendono? (In questo modo avrai realizzato l’analisi SWOT)
- Quali sono i valori, la mission e ciò che la differenzia da tutti i competitor? In sostanza, qual è la Unique Selling Proposition?
- Quale linguaggio, tono di voce (TOV) e parole chiave vuoi usare per raccontare l’azienda a chi ti segue sui social?
2) I competitor
Per conoscerli, indaga online e offline e ricorda che il vero competitor è quello che ha una proposta commerciale perfettamente sostituibile alla tua.
Dopo aver stilato la tua lista di competitor, chiediti:
- Come comunicano?
- Su quali canali social si raccontano? In che modo?
- In cosa li ammiri e in cosa, invece, la tua azienda potrebbe fare di meglio?
3) Il target
Anche se conosci molto bene la clientela ideale, approfondirne le caratteristiche ti sarà utile per comprendere cosa si aspetta dalla tua comunicazione sui social.
Quando studi il target, distingui due tipi di analisi:
- demografica, che si interroga su dati oggettivi (età, provenienza, reddito…)
- socio-psicologica, che si chiede quali siano i gusti e i bisogni, le emozioni e i sentimenti delle persone (cosa desiderano? Di cosa hanno timore? Da cosa vengono motivati? …)
4) Gli obiettivi
Ricorda sempre di stabilire obiettivi S.M.A.R.T. (Specifici, Misurabili, Accessibili, Rilevanti, definiti nel Tempo) per una comunicazione social ben integrata al più generale progetto di business e di impostare, a seconda di ogni piattaforma, dei Key Performance Indicators validi.
Ti suggeriamo, inoltre, di monitorare con frequenza le statistiche dei contenuti pubblicati, e di tenere a mente che questi dati rappresentano il comportamento di persone vere e che non si tratta solo di numeri da far crescere.
Piano editoriale e calendario editoriale
Adesso che hai tutto l’occorrente per redigere il tuo piano editoriale social, puoi passare alla realizzazione del calendario editoriale.
Anche se vengono spesso confusi tra loro, questi due strumenti sono assai diversi:
- il PED contiene informazioni che ispirano e guidano la produzione dei contenuti attraverso linee guida e obiettivi chiave;
- il calendario editoriale è una vera e propria agenda di pubblicazione al cui interno bisogna inserire: data e orario, formato, argomento, copy, link alle fonti, tag e hashtag, elementi grafici, Call To Action e tutto ciò che ti servirà in fase di pubblicazione.
Adesso che hai imparato cos’è un piano editoriale social non ti resta che realizzarlo!
Non sai quali argomenti possano interessare al tuo target?
Ti diamo un suggerimento: inizia a Educare per Vendere!
Per maggiori informazioni:
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A presto e Buon Valore!
Claudio