Esempi di feedback positivi che i tuoi collaboratori apprezzano

Quando si tratta di promuovere un ambiente di lavoro motivante e positivo, il feedback è l’esempio più potente a disposizione dei leader per incoraggiare i collaboratori, correggere comportamenti e abitudini, sbloccare il potenziale delle persone e farle sentire apprezzate. 

Non si tratta semplicemente di riconoscere gli sforzi e l’impegno, ma di creare un legame empatico con i collaboratori e costruire un luogo di lavoro in cui ogni contributo, grande o piccolo, viene sostenuto in una prospettiva orientata al miglioramento.

Cosa si intende per feedback?

Il termine feedback viene utilizzato in diverse discipline, dalla psicologia alla meccanica, con eccezioni diverse. 

In ambito lavorativo, tramite i feedback possiamo esprimere una valutazione, dare un parere o una risposta riguardo un’azione o un risultato ottenuto. 

Il feedback può essere positivo o negativo, ma se strutturati in modo costruttivo possono essere entrambi utili per la crescita personale e professionale di chi li riceve.

Il feedback positivo sottolinea un’azione o una prestazione apprezzata e ne incoraggia la ripetizione. D’altra parte, il feedback negativo è utile a identificare aree di miglioramento e offrire suggerimenti e indicazioni per raggiungere risultati più soddisfacenti.

Differenza tra feedback e giudizio

Sarà capitato anche a te di dover dare una valutazione o condividere un parere, e il rischio è quello di ritrovarsi tra due concetti dai confini spesso poco definiti: feedback e giudizio. Tuttavia, la sottile linea che li separa può fare la differenza tra incoraggiare al miglioramento e creare tensioni tra te e i tuoi collaboratori. 

È importante evitare che il dipendente interpreti il commento come un attacco personale e bisogna assicurarsi che il feedback sia costruttivo e porti a un cambiamento, con lo scopo migliorare o correggere il comportamento a cui si riferisce.

Al contrario, il giudizio risulta come una sentenza definitiva, che non offre possibilità di modifiche. 

Immagina di ricevere una proposta da un collaboratore e dire: “le tue proposte non sono mai abbastanza convincenti.“

In questo caso hai dato un giudizio, utilizzando il mai che è conclusivo, non lascia spazi per il miglioramento. Un giudizio del genere può generare demotivazione e non fornisce indicazioni concrete su come migliorare la propria performance.

La vera differenza tra feedback e giudizio è data quindi dall’intenzione e dalla prospettiva con cui si offre il parere stesso. Mentre il feedback positivo è formulato per aiutare a crescere, il giudizio è emesso per valutare e limita il percorso di sviluppo.

Chi ha il compito di fornire dei feedback sul lavoro?

Il compito di fornire feedback sul lavoro è affidato a varie figure all’interno di un’azienda, ma di solito sono i manager e i supervisori i primi a valutare le prestazioni individuali, riconoscere gli obiettivi raggiunti e indicare le possibili aree di crescita dei collaboratori..

Questo perché lavorano a stretto contatto con i membri dei team, ma non mancano i casi in cui siano i collaboratori stessi ad auto valutarsi, oppure a scambiare feedback con i colleghi o riceverli dai clienti dell’azienda. 

In un ambiente lavorativo dinamico come quello delle aziende più moderne, l’abitudine di fornire e ricevere feedback costruttivi tra colleghi è segno di buon funzionamento della comunicazione e permette a ognuno di avere un punto di vista esterno sulla propria performance e migliorare la collaborazione.

Perché è importante dare dei feedback?

Dare feedback in azienda non è semplicemente un atto di cortesia, ma diventa un importante strumento strategico per:

• coltivare i talenti e far crescere le competenze dei collaboratori
• migliorare la comunicazione interna costruendo relazioni basate sulla fiducia reciproca
• creare un ambiente di lavoro positivo e orientato alla crescita, in cui ogni componente si sente stimolato e motivato

 

Un feedback ben formulato infatti, oltre a riconoscere il lavoro svolto e l’impegno per raggiungere gli obiettivi, è in grado di aumentare la motivazione lavorativa dei collaboratori.

Ecco che il feedback può diventare il collante che tiene insieme una cultura aziendale di successo e la soddisfazione dei collaboratori e collaboratori. 

Come dare dei feedback costruttivi 

Quando si tratta di fornire feedback, ci si trova di fronte a diversi aspetti delicati, complicati e spesso carichi di una componente emotiva. 

Se anche a te capita di dover dare dei feedback e sentirti in difficoltà, sappi che esistono delle strategie utili per accrescere la tua capacità di fornire feedback costruttivi e contribuire allo sviluppo professionale di te stesso e del tuo team, evitando però di cadere nei giudizi.

 

Ecco i punti da tenere a mente se vuoi fornire feedback costruttivi sul lavoro:

• Scegliere il momento giusto: 

Offrire un feedback tempestivo favorisce una comprensione più attenta perché l’azione o il comportamento sono ancora freschi nella mente della persona. 

È possibile utilizzare software e strumenti aziendali che consentono l’invio di feedback in tempo reale, così da evitare lunghe attese prima che il collaboratore riceva suggerimenti, appunti o nuove indicazioni.

Nel caso di feedback negativi però è consigliabile attendere, chiarire la situazione e non agire guidati dell’emotività.

• Feedback specifico e obiettivo:

Il parere deve essere limitato alla prestazione di un caso specifico e mettere in luce tutti i dettagli che aiutano la persona a comprendere quali sono stati i punti di forza e in cosa può migliorare.

Individuare comportamenti e azioni specifiche anziché generalizzare, eviterà di ferire l’autostima o compromettere il rapporto con il dipendente. 

• Utilizza un linguaggio positivo:

Anche quando hai la necessità di riprendere e correggere un comportamento di un tuo dipendente, rivolgiti con un atteggiamento aperto ed empatico, in maniera da stabilire una comunicazione propositiva. 

Poni l’accento sul miglioramento e punta sulle modifiche da mettere in atto. 

Comica in modo chiaro ma se ci sono parole che possono essere percepite in modo negativo, sostituiscile con alternative che suonino come dei suggerimenti anziché giudizi e critiche.

La delicatezza nel trasmettere un parere può fare la differenza tra una risposta difensiva e un impegno volto al miglioramento.

•  Sottolinea l’impatto delle azioni

Il dipendente che riceve il feedback deve capire qual è l’impatto del suo comportamento sul progetto o sul contesto generale dell’azienda. In questo modo potrebbe essere più semplice prevenire comportamenti negativi, modificarli e aggiustare il tiro.

Allo stesso modo, definire in modo chiaro gli obiettivi, permette ai collaboratori di sapere quali sono le azioni da compiere e da rafforzare per raggiungere l’obiettivo.

• Ascolta attivamente:

È inutile aspettarsi che il feedback abbia un impatto positivo se la persona che lo riceve non si sente coinvolta e presa in considerazione. 

Ciò significa che devi ascoltare attentamente la risposta dei tuoi collaboratori al feedback e mostrare interesse per il loro punto di vista. In molti casi può essere utile supportare i tuoi collaboratori o fornire gli strumenti per migliorare la loro performance.

L’ascolto attivo favorisce un clima disteso, di fiducia e offre la possibilità di prevenire l’insorgere di problemi e malintesi.

• Fornisci soluzioni e suggerimenti:

Il feedback, per essere costruttivo, non si riduce a una valutazione o un pare, ma deve suggerire soluzioni concrete, offrire supporto e mettere a disposizione gli strumenti necessari.

Esempi di feedback positivo e negativo

Di certo non è così semplice sapere qual è la cosa giusta da dire in ogni situazione, ma vogliamo darti alcuni esempi di feedback e frasi che puoi utilizzare in vari contesti.

Sebbene ogni persona sia diversa, in genere fa piacere ricevere i commenti e i feedback che seguono negli esempi:

Esempi di feedback positivo

Il feedback positivo rassicura e motiva i collaboratori e può essere dato in varie occasioni, ad esempio:

• “Ho notato come ti sei dedicato a migliorare le tue competenze, e il progresso è evidente. Continua così!“
• “Complimenti per il tuo lavoro su questo progetto. Hai dimostrato grande dedizione e competenza, e il risultato parla da sé. Grazie per il tuo impegno!“
• “Il modo in cui hai tenuto la presentazione dimostra che hai ascoltato i suggerimenti che ti ho dato il mese scorso. Apprezzo la tua reazione al mio feedback“
• “Hai gestito la situazione con calma e determinazione, dimostrando una grande resilienza: grazie per quello che hai fatto!“
• “Il tuo atteggiamento positivo e la tua gentilezza hanno un impatto sulla nostra cultura aziendale. Grazie per contribuire a creare un ambiente di lavoro così piacevole“.

Esempi di feedback negativo

• “Ho visto che hai consegnato il progetto in ritardo. Se la prossima volta riscontri la stessa difficoltà, avvertimi per tempo per trovare insieme una nuova deadline o dividere il carico di lavoro.“
• “La produttività del tuo team è calata del 20% nell’ultimo trimestre. Ci sono stati dei problemi interni? Hai bisogno di altro supporto? Vorrei che ne discutessimo.“
• “Ho notato che nell’ultimo mese sembri distratto, e questo sta avendo un impatto sulla tua performance e sui risultati del team. Fammi sapere se c’è qualcosa che posso fare o se ci sono dei problemi qui al lavoro“
• “Durante la riunione hai interrotto la cliente, innervosendola. La prossima volta, ascolta tutto quello che ha da dire prima di esporre la tua idea.“

Esempi di feedback al proprio capo

Fornire feedback al proprio capo può sembrare complicato, ma è una pratica che, se fatta con attenzione, può contribuire a migliorare la comunicazione e la collaborazione. 

Ecco alcuni esempi di feedback che possono essere utilizzati:

   – “La tua leadership ha un impatto positivo sul nostro impegno e sulla motivazione di tutto il team.“

– “Grazie alla tua abilità nel comunicare in modo chiaro e diretto, possiamo comprendere meglio gli obiettivi e le aspettative.“

   – “Ho riflettuto su alcune dinamiche del team e ho alcune proposte che potrebbero migliorare la nostra efficienza. Mi piacerebbe condividerle e discuterle insieme.“

– “Grazie per il supporto e i feedback che hai fornito recentemente. Apprezzo molto l’opportunità di imparare da te.“

– “Avrei bisogno di una maggiore chiarezza su certi aspetti del nostro lavoro. È possibile organizzare una breve sessione per chiarire alcuni punti?“

Esempi di feedback sui colleghi

Fornire feedback sui colleghi può contribuire al miglioramento del team e delle dinamiche di lavoro. 

Ecco alcuni esempi di feedback:

– “La tua capacità di mantenere la calma è un vero valore aggiunto per il nostro team, soprattutto nei casi in cui bisogna gestire situazioni stressanti.“

– “La tua predisposizione a condividere idee e a lavorare insieme è un elemento importante per il nostro successo collettivo.“

– “Grazie per il tuo supporto durante quel periodo intenso. La tua collaborazione  non solo ha reso le cose più facili per me, ma ha anche contribuito a creare un clima positivo in ufficio.“

– “Ho notato che hai dimostrato un talento. Hai mai considerato di partecipare a un corso di formazione per svilupparlo? Potrebbe portare benefici al tuo percorso professionale e al nostro team.“

– “Ho un progetto in mente in cui credo che la tua esperienza sarebbe davvero preziosa. Ti piacerebbe collaborare con me su questo?“

– “Ultimamente sembri stanco, dimmi se posso aiutarti in qualche modo”

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Dare feedback utili e costruttivi può trasformare la dinamica di qualsiasi ambiente lavorativo, favorire il successo dell’azienda e sbloccare il potenziale di te stesso e del tuo team. 

Noi di Accademia del Valore alleniamo persone come te a diventare imprenditori di successo fornendoti gli strumenti e le strategie per trasformare il processo di feedback in un motore per la crescita e il successo dei tuoi collaboratori.

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A presto e Buon Valore!
Claudio