La tua azienda sta attraversando un momento di successo, i clienti sono soddisfatti del tuo prodotto e gli ordini continuano a crescere. Devi per forza ampliare l’organico se non vuoi stressare troppo i tuoi dipendenti e decidi che è arrivato il momento di iniziare un processo di ricerca e selezione.

A questo punto però una preoccupazione ti assale: “Come fare per riconoscere persone di talento in grado di portare valore all’azienda da quelle che invece sono solo un peso? È vero l’azienda va bene, ma se adesso assumo qualcuno che non è all’altezza rischio di buttare un sacco di soldi e di danneggiare anche il lavoro dei miei collaboratori più bravi“.

Cominci a farti prendere dalla paura di fare la scelta sbagliata e a pensare che, tutto sommato, sarebbe meglio continuare con i dipendenti che hai già. In fin dei conti è per merito loro se l’azienda sta avendo successo. Perché rischiare con nuove persone?

E se poi però i tuoi attuali collaboratori non fossero più in grado di far fronte all’enorme mole di lavoro che sta arrivando? Insomma non sai più che decisione prendere, ma devi scegliere a tutti i costi.

Eppure un modo per attrarre i talenti e distinguerli dai non talenti esiste. Si tratta solo di scoprirlo.

Contrariamente a quello che pensi il talento non ha nulla a che fare con le competenze anche se a prima vista potrebbe sembrare così.

Il talento non è una questione di Hard Skills, ovvero le competenze tecniche, gli strumenti che ogni professionista, nel suo specifico ambito di competenza, deve saper utilizzare al meglio per svolgere le mansioni caratteristiche di ogni professione.

Non si tratta nemmeno di saper utilizzare al meglio un software, una particolare tecnologia o di conoscere alla perfezione più lingue straniere. Il talento è una questione di atteggiamento mentale.

Sì, hai capito benissimo. Il talento è una modalità di approccio al lavoro, una inclinazione ad essere curiosi, creativi, propositivi nei confronti di quello che si fa.

Talento significa avere la capacità di affrontare le sfide quotidiane con entusiasmo, evitando di cadere in inutili lamentele e cercando in ogni situazione la soluzione migliore e più efficace.

Le persone di talento sanno comunicare in modo efficacie con gli altri, indipendentemente dal tipo di competenze tecniche che possiedono, sanno individuare i problemi più urgenti e proporre delle soluzioni e infine sanno diffondere un senso di entusiasmo all’interno di tutto il gruppo di lavoro.

Individuare queste persone in un processo di ricerca e selezione è fondamentale sia per una azienda alle prime armi, sia per una azienda già avviata che si vuole espandere.

Ci sono anche degli appositi strumenti e questionari per individuare le persone di talento, ma prima di utilizzarli bisogna aver chiaro in mente che cosa si intende per talento e non confonderlo con le competenze specifiche, tecniche, informatiche o linguistiche che siano.

Una volta che avrai individuato una persona di talento, non lasciartela scappare soprattutto se la tua azienda si trova in un momento di espansione. Le persone di talento sapranno integrarsi perfettamente all’interno del tuo team e sapranno dare vita ad un circolo virtuoso in grado di portare sempre maggior valore alla tua azienda.

E come sai, maggior valore significa maggior fatturato e maggior fatturato significa maggior benessere per l’azienda, per i clienti e per tutto il tessuto sociale.

Le persone di talento sono il vero è proprio valore aggiunto per una impresa che voglia vivere 100 anni e che abbia come obbiettivo principale quello di creare ricchezza e abbondanza nel rispetto dei valori etici fondamentali.

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A presto e Buon Valore!
Claudio