Far funzionare un’azienda anche quando l’imprenditore non c’è, è uno degli obiettivi più sfidanti per chiunque desideri rendere la propria attività sana e profittevole.

Cosa fanno i tuoi dipendenti quando non ci sei? Lavorano bene? Sono produttivi e motivati? Oppure approfittano della tua assenza per prendersi una pausa?

L’azienda rappresenta un ecosistema intelligente, formato da una complessa rete di relazioni, in cui ogni componente gioca un ruolo fondamentale per il suo funzionamento. Ecco perché il dipendente è al centro del sistema organizzativo e l’obiettivo dell’imprenditore è rendersi inutile stimolando il mantenimento dell’individualità di ognuno, come entità distinta e distintiva da valorizzare, ma contemporaneamente interconnessa con l’ambiente circostante.

Un’azienda che funziona è una realtà capace di creare un team coeso e motivato, in grado di lavorare in maniera efficiente anche senza l’occhio attento dell’imprenditore. E perché ciò accada, è necessario creare e tramandare una cultura aziendale che sia condivisa da tutti i componenti del sistema organizzativo, dal manager al dipendente, che stimoli la motivazione delle risorse umane e del gruppo di lavoro per promuovere il successo dell’organizzazione stessa.

Ma come far funzionare l’azienda anche quando l’imprenditore non c’è e non può supervisionare i suoi dipendenti? Scopriamolo insieme.

Definire e condividere i valori aziendali

I valori aziendali costituiscono il fondamento su cui basare la cooperazione, la collaborazione e il superamento dei conflitti. Definire e condividere i valori spinge le persone ad attuare comportamenti reciprocamente corretti, allo scambio trasparente di idee e proposte, e riduce il bisogno del controllo costante da parte di supervisori.

I valori contribuiscono alla definizione di una cultura aziendale solida, che determina:

• i punti di riferimento, utili soprattutto nei momenti di cambiamento;
• un buon livello di coesione, necessario al raggiungimento degli obiettivi;
• l’allineamento nei team di lavoro e il miglioramento delle dinamiche relazionali;
• la soddisfazione lavorativa delle persone che percepiscono il loro valore per l’organizzazione.

Motivare i dipendenti per migliorare la produttività

I dipendenti impegnati e motivati sono la risorsa più profittevole che un’azienda possa avere. Non basta che le persone siano capaci di svolgere il proprio lavoro nel modo migliore, serve che queste siano motivate a farlo nell’azienda e per l’azienda. 

Quando i lavoratori allineano il proprio successo a quello dell’impresa, il risultato non può che essere crescita e prosperità. Motivare i dipendenti significa dare loro la possibilità di esprimersi e di suggerire idee, l’opportunità di guidare un progetto, di pianificare eventi, di formarsi e accrescere le competenze. In questo modo, le persone si sentiranno più soddisfatte, innovative e coinvolte nel successo dell’azienda, migliorando la produttività indipendentemente dalla presenza di un capo.

Fornire una leadership di supporto

Il concetto di leadership si riferisce alla capacità di un individuo di influenzare e ispirare i comportamenti dei singoli e dei team, per guidarli verso il raggiungimento di scopi e obiettivi comuni.

Oggi, il leader deve riuscire a costruire un insieme di valori culturali all’interno di un’azienda, ed è per questo che “essere leader” non significa esercitare la propria autorità, imporre la propria mission e limitare il coinvolgimento dei dipendenti.

L’imprenditore deve fornire una leadership di supporto, essere colui che lavora a stretto contatto con i collaboratori, che li incoraggia a crescere, che offre feedback costruttivi e, cosa più importante, che insegna dando l’esempio e attenendosi a standard elevati di responsabilità.

Al contrario, una leadership autocratica e unidirezionale, caratterizzata dall’imposizione di idee e dalla limitazione dell’espressione degli individui, determinerà un aumento della produttività a breve termine, seguita nel lungo periodo dall’esaurimento e dal turnover dei lavoratori.

Comunicare con i propri dipendenti

Comunicare con i propri dipendenti permette di migliorare notevolmente la produttività di un’impresa. Instaurare un dialogo sincero e positivo con i collaboratori accresce infatti la fiducia nei confronti dei superiori, migliora le relazioni e stimola a lavorare meglio e con più determinazione.

Se le persone non hanno un’immagine chiara delle attività da svolgere, non saranno in grado di realizzarle. Comunicazioni regolari e chiare, che includono la definizione di obiettivi a breve e lungo termine, evitano il verificarsi di situazioni confuse che minano l’atteggiamento positivo del dipendente nei confronti del lavoro.

Veicolare le informazioni più importanti in modo costante ed efficiente, fa sì che ogni lavoratore e ogni reparto abbia tutti gli strumenti necessari per svolgere le attività quotidiane al meglio, migliorando la gestione del tempo e tutelando la produttività e la serenità in azienda, anche in assenza del capo.

Costruire un ambiente di lavoro positivo

Anche il contesto di lavoro ha un grande valore quando si tratta di far sentire i dipendenti soddisfatti e motivati. Costruire un ambiente positivo, in cui i lavoratori si sentano considerati e rispettati, è il primo passo per fare in modo che questi si rechino ogni giorno alla propria postazione con piacere e voglia di fare.

Oltre allo spazio fisico, che deve essere caratterizzato da una buona dose di luce naturale, dalla qualità dell’aria e da un arredamento funzionale, anche il clima interno al gruppo di lavoro, con i superiori, il capo, i colleghi, è un aspetto estremamente delicato e sul quale si dovrebbe investire. Favorire un clima di collaborazione è essenziale per la produttività del team, per la soddisfazione individuale, ma anche per i risultati aziendali.

Infine, per rendere l’ambiente di lavoro un luogo ancora più piacevole, in cui i dipendenti non sentono la necessità di approfittare dell’assenza del capo per tirare il fiato, è anche importante che alle persone sia concesso di fare pause regolari, in cui interagire, muoversi e ricaricarsi mentalmente e fisicamente.

Se è vero che il compito dei dipendenti è di offrire il meglio di sé alla propria azienda, è vero anche il contrario: quando le imprese valorizzano le persone che ne fanno parte, anche queste sono disposte a investire al meglio le proprie risorse per il bene dell’organizzazione.

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A presto e Buon Valore!
Claudio